Nicola Iannaccio, post: 12726, member: 161 Ha scritto:Nella mia descrizione, mi riferivo al quantitativo di energia accumulata nella faglia, infatti quella del Matese che passa sotto Boiano, ne stà accumulando da tempo pertanto è meglio che la tiri fuori gradualmente.
Tutto giusto, anche se non sono un esperto, ed anche se in questo evento sismico, identico a quello dello scorso anno, parliamo della pre-faglia a ridosso di Monte Vairano e non della faglia del Matese che si mosse con l'evento di Piedimonte Matese.
Certo, tutte sono collegate e ben vengano scossette, ma, la storia anche recente fa sì che a scossette possa seguire un evento forte e viceversa.
Questo noi comuni mortali, non potremo mai prevederlo.
Segnalo che personale dell'INGV ieri si è recato con strumentazione mobile presso la sala della Protezione Civile per studiare da più vicino la situazione.
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Nicola Iannaccio, post: 12724, member: 161 Ha scritto:Ottima ricostruzione dell'evento.Bravissimo
Grazie mille!
Era interessante il dato delle ore consecutive sotto zero.
A memoria non ne ricordo uno tanto lungo.
Paolo Pasquale
Attendendo con ansia le previsioni di gianfranco, qualcuno mi può dire il suo pensiero al riguardo della situazione neve di domani? Riusciremo a vedere qualcosa noi? Da come ho capito c'è un grado di differenza che rischia di farci perdere molta meve..
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Nicola Iannaccio, post: 12722, member: 161 Ha scritto:Dal punto di vista geologico bisogna essere felici, infatti meglio molte scosse con rilascio di poca energia che poche scosse (oppure solo una) con rilascio di molta energia.
Scusate se vado OT
In realtà questo è un falso mito. Questo perché l'energia rilasciata da un terremoto non aumenta in modo lineare con la magnitudo. Ad esempio una scossa di magnitudo 3 rispetto ad una di magnitudo 2 rilascia energia 32 volte superiore,se invece la differenza è di due gradi(magnitudo 4) l'energia sarà 1000 volte superiore (32 x 32). Considerando allora una magnitudo 6 che rilascerebbe 1 milione di volte l'energia di una magnitudo 2 si capisce che le piccole scosse che servono a scaricare tutta quella energia sono di un numero talmente grande che è praticamente impossibile che accada
Sono due le fasi interessanti per il Molise che vedrà solo parzialmente interessato da questo nuovo peggioramento.
Io non correrei, proverei a fermarmi a questa cartina dell neve in 24h da da domenica alle prime ore di lunedì, a seguire pausa prima di un nuovo peggioramento tra martedì e mercoledì.
Zero termico a 800 metri circa probabile quota neve dai 350-400 m. Ma verifichiamo a seguire
A dopo per gli approfondimenti.
Sul filo del rasoio mercoledì, precipitazioni abbondanti che potrebbero far precipitare lo 0 termico da 1400 mt a 800 mt.