01-29-2019, 12:06 PM
Un raffreddamento stratosferico dopo uno SW è indice che la propagazione è avvenuta anche ai piani bassi.
Il vpt è oramai stato diviso in due tronconi, uno sarà quello che porterà la potentissima ondata di gelo negli States, noi ci siamo trovati dal lato sbagliato, quindi è inesatto parlare di non avvenuta propagazione.
Non mi aspetto un ricompattamento del vpt assolutamente, la diluizione dall'alto verso il basso è avvenuta in maniera lenta e inusuale, quindi i disturbi al vpt si manterranno fino a data da destinarsi, sicuro anche oltre la fine di febbraio.
Probabile che alla fine della prima decade del mese prossimo possa esserci anche in europa una forte avvezione continentale dobbiamo solo sperare che l'onda atlantica sia abbastanza addossata alla pen. Iberica (aiutati anche da una PDO+) tanto da favorire discese continentali più orientali.
Per quanto riguarda il gennaio appena trascorso, anche qui a 600 mt (ma anche più su) è mancato "l'accumulo" nonostante le diverse occasioni favorevoli.
Il vpt è oramai stato diviso in due tronconi, uno sarà quello che porterà la potentissima ondata di gelo negli States, noi ci siamo trovati dal lato sbagliato, quindi è inesatto parlare di non avvenuta propagazione.
Non mi aspetto un ricompattamento del vpt assolutamente, la diluizione dall'alto verso il basso è avvenuta in maniera lenta e inusuale, quindi i disturbi al vpt si manterranno fino a data da destinarsi, sicuro anche oltre la fine di febbraio.
Probabile che alla fine della prima decade del mese prossimo possa esserci anche in europa una forte avvezione continentale dobbiamo solo sperare che l'onda atlantica sia abbastanza addossata alla pen. Iberica (aiutati anche da una PDO+) tanto da favorire discese continentali più orientali.
Per quanto riguarda il gennaio appena trascorso, anche qui a 600 mt (ma anche più su) è mancato "l'accumulo" nonostante le diverse occasioni favorevoli.
San Bartolomeo in Galdo (BN) 600 m.s.l.m.