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Inverno 2018/2019
(01-27-2019, 12:59 PM)Iced_Earth Ha scritto: Concordo su tutto. Qualche giorno di HP è la condicio sine qua non per avere gelo da est prima o poi sul nostro settore. Ci vorranno un paio di settimane di noia meteorologica ma è uno scotto che pago volentieri...

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Però il calendario va avanti e non sarà mai la neve e il freddo di gennaio!!
Avrei preferito il nulla prima per ritrovarmi un gennaio e febbraio con della bella neve da Venafro a Termoli come non accade da ben sette anni.
Pensiero personale


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(01-27-2019, 06:58 PM)Stregatodallaneve Ha scritto: Però il calendario va avanti e non sarà mai la neve e il freddo di gennaio!!
Avrei preferito il nulla prima per ritrovarmi un gennaio e febbraio con della bella neve da Venafro a Termoli come non accade da ben sette anni.
Pensiero personale


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Il mese più nevoso in assoluto per le nostre lande è febbraio, secondo le statistiche. Gennaio il più freddo. Capisco il tuo discorso ma ciò che sta accadendo rispecchia la normalità climatica. Anzi, negli ultimi anni la neve è andata in controtendenza rispetto a questo perché ci ha fatto visita spesso a gennaio. Per la costa è sempre dura, indipendentemente dal mese, ma penso che a febbraio avremo di che parlare...

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Campobasso
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Dalla prossima settimana raffreddamento della stratosfera cui seguirà un ricompattamento del VP, e un ritorno dei flussi occidentali. Così si chiude questo inverno da dimenticare per il basso Molise dove il freddo è stato sempre protagonista ma senza neve.
Ho preferito di gran lunga gli inverni passati che sono stati sicuramente più miti ma dove non è mancata una ondata di gelo continentale con neve degna di nota.
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Un raffreddamento stratosferico dopo uno SW è indice che la propagazione è avvenuta anche ai piani bassi.
Il vpt è oramai stato diviso in due tronconi, uno sarà quello che porterà la potentissima ondata di gelo negli States, noi ci siamo trovati dal lato sbagliato, quindi è inesatto parlare di non avvenuta propagazione.
Non mi aspetto un ricompattamento del vpt assolutamente, la diluizione dall'alto verso il basso è avvenuta in maniera lenta e inusuale, quindi i disturbi al vpt si manterranno fino a data da destinarsi, sicuro anche oltre la fine di febbraio.
Probabile che alla fine della prima decade del mese prossimo possa esserci anche in europa una forte avvezione continentale dobbiamo solo sperare che l'onda atlantica sia abbastanza addossata alla pen. Iberica (aiutati anche da una PDO+) tanto da favorire discese continentali più orientali.
Per quanto riguarda il gennaio appena trascorso, anche qui a 600 mt (ma anche più su) è mancato "l'accumulo" nonostante le diverse occasioni favorevoli.
San Bartolomeo in Galdo (BN) 600 m.s.l.m.
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