01-18-2017, 05:28 PM
Comunque, stavo facendo una riflessione tra me e me...
A Campobasso tra il 6 e il 7 gennaio sono caduti circa 150 cm di neve di qualità eccellente a quanto mi avete riferito, scaturiti da una perturbazione freddissima ma baricamente non poi così cattiva, e a parte i disagi diciamo "ordinari" che penso abbiate avuto alla viabilità e simili, che rientrano nella normalità di una nevicata del genere, non avete avuto disastri tipo interruzioni di energia elettrica, riscaldamento, telefono e simili. Ovviamente correggetemi se sbaglio, specialmente per quanto riguarda i paesi limitrofi. Data l'ottima qualità della neve, il corrispettivo precipitativo che avete accumulato io penso non sia stato oltre i 70/80 mm, per favore se sbaglio correggetemi anche su questo.
A Chieti è caduto non so quanto, chiaramente variabile in base alla quota, ma nella maggior parte dei casi è caduto meno di 1 metro con un equivalente precipitativo che sicuramente ha superato le 3 cifre, in alcuni casi forse siamo anche sui 150 mm equivalenti. Anche più in alto, nelle aree del teramano massacrate dalle nevicate, in alcuni casi si è superato ampiamente il metro, ma con accumuli precipitativi simili, quindi si è trattato di una neve molto densa e pesante, tipica o delle irruzioni artico-marittime o comunque di perturbazioni che impattano su uno strato moderatamente freddo e si incattiviscono alimentandosi di aria più mite, come questa. Anche ove è caduta meno neve di quella caduta a Campobasso il 6/7 gennaio, ci sono stati disastri incredibili, dovuti appunto alla cattiva qualità di questa neve "calda", ben visibile anche dalle foto che girano in rete.
Se questa perturbazione fosse stata più fredda ma meno perturbata, e come sappiamo queste cose un po' si escludono a vicenda fisiologicamente, avrebbe accumulato la stessa neve al suolo ma di qualità migliore, e ci sarebbero stati assai meno disagi, la neve buona i tralicci dell'alta tensione non li abbatte.
In conclusione, in un modo o nell'altro è sempre il caldo a fare danni anche quando fa freddo, non c'è niente da fare. Ma vaglielo a spiegare alla gente "normale".
A Campobasso tra il 6 e il 7 gennaio sono caduti circa 150 cm di neve di qualità eccellente a quanto mi avete riferito, scaturiti da una perturbazione freddissima ma baricamente non poi così cattiva, e a parte i disagi diciamo "ordinari" che penso abbiate avuto alla viabilità e simili, che rientrano nella normalità di una nevicata del genere, non avete avuto disastri tipo interruzioni di energia elettrica, riscaldamento, telefono e simili. Ovviamente correggetemi se sbaglio, specialmente per quanto riguarda i paesi limitrofi. Data l'ottima qualità della neve, il corrispettivo precipitativo che avete accumulato io penso non sia stato oltre i 70/80 mm, per favore se sbaglio correggetemi anche su questo.
A Chieti è caduto non so quanto, chiaramente variabile in base alla quota, ma nella maggior parte dei casi è caduto meno di 1 metro con un equivalente precipitativo che sicuramente ha superato le 3 cifre, in alcuni casi forse siamo anche sui 150 mm equivalenti. Anche più in alto, nelle aree del teramano massacrate dalle nevicate, in alcuni casi si è superato ampiamente il metro, ma con accumuli precipitativi simili, quindi si è trattato di una neve molto densa e pesante, tipica o delle irruzioni artico-marittime o comunque di perturbazioni che impattano su uno strato moderatamente freddo e si incattiviscono alimentandosi di aria più mite, come questa. Anche ove è caduta meno neve di quella caduta a Campobasso il 6/7 gennaio, ci sono stati disastri incredibili, dovuti appunto alla cattiva qualità di questa neve "calda", ben visibile anche dalle foto che girano in rete.
Se questa perturbazione fosse stata più fredda ma meno perturbata, e come sappiamo queste cose un po' si escludono a vicenda fisiologicamente, avrebbe accumulato la stessa neve al suolo ma di qualità migliore, e ci sarebbero stati assai meno disagi, la neve buona i tralicci dell'alta tensione non li abbatte.
In conclusione, in un modo o nell'altro è sempre il caldo a fare danni anche quando fa freddo, non c'è niente da fare. Ma vaglielo a spiegare alla gente "normale".
In avatar: rovescio nevoso in avvicinamento da mare su Termoli il pomeriggio del 16 dicembre 2010
Condividi